Intervista per MRS pubblicata sul sito www.mondorosashokking.com
Cosa significa per te essere scrittrice? Avere la possibilità, attraverso le parole, di esplorare tante questioni cruciali dell’esistenza: oscurità, ambivalenze dell’animo umano, ambiguità sottaciute, custodire tracce di memoria...
Sei specializzata nella composizione di racconti, perchè hai scelto questo genere letterario? Il racconto ha l’urgenza del tempo, richiede alla storia la camminata veloce, punta all’essenziale: questo è il mio respiro.
Svelaci tre ingredienti giusti per catturare l'attenzione del lettore... Scrittura pulita e onesta,
una metafora che ti apre un mondo sconosciuto, un segreto che si svela.
I 3 libri che hanno lasciato un segno nella tua vita? Ogni momento della mia vita è stato segnato dall’incontro di un libro. Scegliendone tre faccio torto mortale a molti altri. Proviamo, indimenticabili: Se questo è un uomo di Primo levi, Il piccolo libraio di Archangelsk di George Simenon, La porta di Magda Szabò.
Parlaci della tua esperienza nella conduzione televisiva
Da cinque anni, ogni settimana, parlo in tv di libri che mi sono piaciuti. È un atto di resistenza, di semina culturale gratuita, in un ambiente in cui conta di più come sei vestita e se hai i capelli in ordine di quello che dici. La diretta mi ha aiutato a superare la timidezza di affrontare un pubblico anche se l’occhio della telecamera non è indulgente.
Un consiglio per chi vuole seguire le tue orme? La lettura come pane quotidiano. Coltivare la scrittura con pazienza e rigore e cercare sempre un confronto con l’esterno. Inviare i propri lavori a riviste o premi seri prima di pensare ad un editore.
Monique in 3 pregi e in 3 difetti...
Sono tenace, puntuale e cucino bene. Piuttosto disordinata, pigra e di memoria lunga...
Tre aggettivi per definire l'Italia e gli italiani...
Un paese bello con un popolo che sta diventando smemorato e individualista.
Cosa credi manchi al nostro paese per essere migliore? Un’autentica coscienza civica.
Il tuo rapporto con la politica
Di lontananza. Questa politica ha perso il contatto con i bisogni della gente. Si sono smarriti i pilastri di un paese democratico: la laicità dello stato, la garanzia di una buona scuola pubblica, la qualità diffusa dei servizi sanitari, la tutela del lavoro, l’attenzione ai migranti che non può essere chiusa solo in questioni di sicurezza...
Il tuo rapporto con la religione
Costante. Il Vangelo è il mio riferimento. Mai come in questo tempo c’è bisogno di testimoni come lo sono stati Don Milani, Padre Pugliesi, il giudice Livatino, com’è Chiara Pasian educatrice in Benin.
Tg, quotidiano o informazione su Internet?
Quotidiano e informazione su internet.
Lavori con più uomini o con più donne? Più con gli uomini, forse solo perchè l’ambito letterario è molto maschile...
Preferisci lavorare con uomini o donne? Con persone capaci e sensibili, al di là del genere. Nei gruppi eterogenei però ho riscontrato più risorse ed equilibrio. Alle superiori ho molto sofferto una classe tutta di donne...
Un progetto per il futuro? Un casa sul mare dove scrivere, leggere e cucinare per gli amici.
Un sogno? Un mondo che guardi più all’uomo che al profitto che riservi attenzione al vicino e all’ambiente.
E ora passiamo alla tua speciale guida alla Laguna... Ce ne puoi parlare? Dieci itinerari lontani dalle solite rotte turistiche che guardano alla città nel suo legame imprescindibile tra isole, litorali e terraferma. Piantine, foto, indirizzi, accompagnati dal racconto. La scommessa è che chi legge possa fare il viaggio dalla poltrona ma se decide di partire ha a disposizione tutte le informazioni necessarie per avventurarsi da solo.
Ti sei sentita in qualche modo più "limitata" nella stesura di una guida?
A Venezia per ogni passo ci sarebbe una storia, un approfondimento, un particolare da segnalare... Ma ho capito che la differenza può essere lo sguardo del narratore. Allora, ho fatto una selezione affettiva... Scegliendo dei percorsi e dei particolari, così come li presento agli amici che vengono da fuori e vogliono incontrare le parti più autentiche della città.
A quale itinerario sei più "sentimentalmente" legata e perchè? La città scoperta navigando lentamente su una casa galleggiante tra aironi, garzette, isole e il sogno che appare dall’acqua. Impagabile.